Le giornate iniziano a rilento. Il sole è bagliore invisibile nella nebbia, si spande come infezione sopra le case, sotto le nuvole. La città, distesa nella valle, quasi scompare: uno skyline azzurrato, finestre che luccicano come pezzi di vetro abbandonati nella sabbia. Le foglie caduche sembrano sorgere anch’esse, maturare come frutti e poi lasciare per sempre i rami, lanciandosi nel vuoto. E potrei continuare a raccontarti di quanto tutto questo mi sia estraneo e familiare allo stesso tempo. Il veleno dell’autunno è malinconia feroce, segnali precoci di un’ipotermia devastante che sbranerà tutto in rapidi morsi. E poi il silenzio, i suoni sempre più lontani, sempre più attutiti, un isolamento crescente. E in questo isolamento ormai costruisco la mia identità, è ciò che mi assomiglia di più, ciò che sento più affine.
Come i ragni tesso piani impossibili, li costruisco senza far rumore, quasi dal nulla e mi posiziono al centro, immobile, in attesa. Io ti sento arrivare quando il movimento è ancora un’idea nella tua mente.
Benvenuta nel buco… ma portati dietro un’estremità di questa cordicella. Mi era stata offerta da elisa, e te la giro. Quando hai bisogno, dai uno strappetto. E ti tiro fuori in un lampo.
Quello che temo è che il buco non sia un mio spazio mentale quanto la mia realtà. Davvero mi costruisco l’isolamento intorno, so che non è una soluzione temporanea, sono destinata a diventare una di quei vecchi pazzi e soli, che parlano da soli e imprecano contro il giorno e la notte. Sono un adorabile donnino, savasandir.
Fidanziamoci, ti prego. Adoro gli adorabili donnini imprecanti.
Per poco non sono caduta dalla sedia XDXDXD e comunque non fa eccezione nemmeno questo: col cavolo che mi fidanzo!!! =D
(((((((oo)))))))
Lo smiley è rimasto nella tastiera, cacchius 😉
Beh dovresti quanto meno rimanere impressionata da questi segni da “great minds think alike”, abbiamo scritto nel medesimo istante… E comunque per me anche una relazione clandestina, o anche mero concubinaggio, va bene. Basta con tutta ‘sta legalità! Viviamo nel peccato!! 😀
Stai solo cercando di strapparmi dalla mia musonaggine e ci stai riuscendo benissimo, peraltro =D
Nonononono, io ce sto a provà sur serio, mica cazzi!!! 😆 😆 😆
Mo’ zompo su ‘a giulietta geitidiemme e faccio tuttanatirata fino in crucconia, ti rapisco e fuggiamo insieme! 😀
(visto che la cordicella serviva a qualcosa? ;))
di cordicella ce n’è per tutti e vale per qualsiasi tipo di vuoto, mentale o reale. anche per chi come la Biancaneve ha problemi di orari, appuntamenti e si perde spesso nelle dimensioni. insomma, perdiamoci pure ed isoliamoci ogni tanto ma con la consapevolezza di poter essere salvati. amici vi abbraccio, al solito
Mannaggia, mi sono già fatta riconoscere =$ più che una cordicella è una cordata. Mi piace. Al solito, che poi “solito” non è MAI *
We barely remember who or what came before this precious moment,
We are choosing to be here right now. Hold on, stay inside
This holy reality, this holy experience.
Choosing to be here in
This body. This body holding me. Be my reminder here that I am not alone in
This body, this body holding me, feeling eternal
All this pain is an illusion.
Alive, I
In this holy reality, in this holy experience. Choosing to be here in
This body. This body holding me. Be my reminder here that I am not alone in
This body, this body holding me, feeling eternal
All this pain is an illusion.
Twirling round with this familiar parable.
Spinning, weaving round each new experience.
Recognize this as a holy gift and celebrate this chance to be alive and breathing.
This body holding me reminds me of my own mortality.
Embrace this moment. Remember. we are eternal.
all this pain is an illusion.
grande grande canzone.
ps. parla di ragni ancora una volta e ti confinerò nell’angolo più recondito del cyberspazio.
brr
Oh Oh, se possibile, per me, è ancora più grande.
Lo prometto, ne parlerò con parsimonia *
Mi raccomando eh.
Va che ti curo.
Ps. Muà